Saturday, June 2, 2007

Toc toc! Chi è? Sono la tua occasione


"Bluck!", un rumorino appena percettibile seguì la fine della piccola bollicina di sapone, spenta nell'aria, abbandonata al suo destino.
Anna, beatamente immersa nell'accogliente tiepore della vasca da bagno, esalò respiri che avevano il sapore di gelsomino. Poi strusciò delicatamente i piedi sul fondo della vasca, dove, immediatamente, alcuni granuli di sale marino che ancora non si erano sciolti le raschiano la pelle. I capelli umidi le coprono il collo. Erano passati bene nove giorni da quell'assolata mattina in cui Anna aveva avuto il coloquio per un futuro lavoro. Silenzio. Un silenzio devastante, nervoso, che dava molto fastidio: perchè ancora non l'avevano chiamata?
"Drinnnn Drinnn!", la suoneria del telefono portatile, posato ingenuamente sul bordo della vasca, interruppe i suoi pensieri.
Anna cercò di asciugarsi le mani con l'asciugamano e rispondè prontamente: "Si?". "Buongiorno signorina, parlo con Anna Parino? Sono l'addetto al concorso per giovani fotografi e le volevo comunicare il risultato". Anna ora trattiene il fiato osservando fisso davanti a se le piastrine che ricoprono il muro del suo bagno. "Sono io". "Bene". la voce lontana continuò,"Abbiamo analizzato le sue fotografie, giudicate dalla maggioranza completamente piene di professionalità, originalità, ed impegno".Un lieve sorriso solcò il viso della donna, forse ce l'aveva fatta. "Ciò nonostante", a queste parole fin troppo crudeli, il telefono scivolò sulla guancia della donna: anche questa era andata, un occasione persa, ed Anna si domandava in quei brevi secondi se era davvero così brava, o se era meglio abbandonare tutti i suoi più dolci sogni e cambiare. Ma cosa fare? In fondo aveva una laurea fresca fresca in Biologia. Ma che razza di lavoro ne trovo fuori?.
"Lei sarà cosciente che il vincitore del colloquìo avrebbe avuto un contratto di due anni come fotografo e collaboratore di alcuni fascicoli per pubblicità. Ma non l'abbiamo trovata adatta per questo preciso tipo di lavoro. Ciò nonostante, abbiamo notato la sua bravura nel catturare paesaggi, ed un nostro lontano collega, ha tenuto a dirci che gli piacerebbe assumerla per due anni consecutivi nel suo budget". Ed ecco che un altro barlume di speranza appariva all'orizzonte. Anna cercò di controllare la sua voce fin troppo felice: " E quale sarebbe il tipo di lavoro che dovrei svolgere con questo signore?". "Viaggierà, per due anni, in tre località diverse per ogni anno, scatterà fotografie per cartoline locali e per riviste di viaggi. Tutte le spese saranno a carico del suo gruppo e mi creda, mai c'era capitata l'opportunità di offrire un lavoro così prestigioso ad una principiante. E' stata molto fortunata e se tutto andrà bene, il contratto sarà in futuro rinnovato, la pagheranno profumatamente e la sua esperienza le potrà aprire nuove strade nel mondo dell'arte. Appena le potremo procurare un colloquio con il direttore per il contratto, la informeremo, tenga il cellulare acceso. I mie distinti saluti, arrivederla". Anna non si era mai sentità così felice.
CONTINUA

2 comments:

Francesca DB said...

Che c'è da dire... COMPLIMENTI, COMPLIMENTI, COMPLIMENTIIIII!!!

Eowyn said...

Ah Fra! Fossi in te non mi allargherei troppo,o le tue preziose critiche perderebbero il loro valore! Ma come poter fermare la tua innata gentilezza?